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La luce della Speranza

Ufficio Catechistico

La luce della Speranza. In questo momento difficile, vogliamo arrivare a Te, Signore, per offrirti la nostra preghiera.

I catechisti dell’equipe dell’ufficio catechistico, coordinati dal direttore dell’ufficio catechistico diocesano don Valerio D’Amico, invitano i ragazzi e le famiglie a recitare le preghiere riportate nell’opuscolo allegato e in quella successione, unitamente ad un Padre Nostro e un’Ave Maria, per la difficile situazione che stiamo vivendo, perchè il Signore ci sostenga e porti un po’ di conforto… riflettendo così sul grande valore della fede in Cristo.

Le regole impartite dal Ministero della Sanità sono il primo punto da rispettare, ma la preghiera sarà un modo per non smarrire il sentiero e sentirci più uniti.

Marzo 2020

 

 


Tre momenti diocesani di preghiera e comunione

Dalle nostre abitazioni possiamo stare uniti in comunione grazie alla preghiera

Sono tante, in questi giorni, le persone che si uniscono spiritualmente alla S. Messa, celebrata senza la presenza dei fedeli, fanno la Comunione spirituale e pregano con fiducia chiedendo a Dio protezione e conforto per tutti, aiuto per i malati e la grazia della cessazione dell’epidemia.

A questa preziosa preghiera personale di tanti fedeli desidero che, nei prossimi giorni, si unisca in tre momenti la preghiera della Diocesi intera per far salire al Signore, nello stesso giorno e nella stessa ora, una supplica comunitaria, pur rimanendo ciascuno nella propria casa.

Chiedo che tutti si uniscano spiritualmente nella recita del S. Rosario

  • alle ore 21 del 19 marzo, invocando in particolare l’intercessione potente di S. Giuseppe, nel giorno della sua festa solenne;
  • alle ore 21 del 20 marzo, giornata in cui le comunità dei Religiosi e delle Religiose della Diocesi – come suggerito loro dal Vicario Episcopale per la Vita consacrata – dedicheranno momenti speciali di preghiera, di adorazione eucaristica e atti penitenziali ;
  • alle ore 21 del 25 marzo, solennità dell’Incarnazione di Nostro Signore Gesù Cristo nel grembo della Ss.ma Vergine.

Al termine di questi tre momenti di preghiera serale, ai quali io mi unirò dalla cappella del Vescovado, impartirò su tutti e su ciascuno, sulla Diocesi intera, la Benedizione con il Ss.mo Sacramento, e al termine, a nome di tutti e in comunione con tutti, reciterò le litanie della B. Vergine Maria, dei Santi e quelle di S. Giuseppe che riporto:

Signore, pietà – Cristo, pietà – Signore, pietà

Cristo, ascoltaci – Cristo, esaudiscici

Padre celeste, Dio – abbi pietà di noi

Figlio redentore del mondo, Dio – abbi pietà di noi

Spirito Santo, Dio – abbi pietà di noi

Santa Trinità, unico Dio – abbi pietà di noi

Santa Maria prega per noi

  1. Giuseppe prega per noi

Inclita prole di Davide prega per noi

Luce dei Patriarchi prega per noi

Sposo della Madre di Dio prega per noi

Custode purissimo della Vergine prega per noi

Tu che nutristi il Figlio di Dio prega per noi

Solerte difensore di Cristo prega per noi

Capo dell’Alma Famiglia prega per noi

O Giuseppe giustissimo prega per noi

O Giuseppe castissimo prega per noi

O Giuseppe prudentissimo prega per noi

O Giuseppe obbedientissimo prega per noi

O Giuseppe fedelissimo prega per noi

Specchio di pazienza prega per noi

Amante della povertà prega per noi

Esempio agli operai prega per noi

Decoro della vita domestica prega per noi

Custode dei vergini prega per noi

Sostegno delle famiglie prega per noi

Conforto dei sofferenti prega per noi

Speranza degli Infermi prega per noi

Patrono dei moribondi prega per noi

Terrore dei demoni prega per noi

Protettore della S. Chiesa prega per noi

Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, perdonaci, o Signore

Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, esaudiscici, o Signore

Agnello dì Dio, che togli i peccati del mondo,  abbi pietà di noi

† Edoardo, vescovo

Con grande gioia ricevo oggi, 12 marzo, dalla Conferenza Episcopale Italiana questa lettera che accludo.

CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali

 

CS n. 12/2020

Giovedì 19 marzo, festa di San Giuseppe

In preghiera per il Paese

In questo momento di emergenza sanitaria, la Chiesa italiana promuove un momento di preghiera per tutto il Paese, invitando ogni famiglia, ogni fedele, ogni comunità religiosa a recitare in casa il Rosario (Misteri della luce), simbolicamente uniti alla stessa ora: alle 21 di giovedì 19 marzo, festa di San Giuseppe, Custode della Santa Famiglia. Alle finestre delle case si propone di esporre un piccolo drappo bianco o una candela accesa.

TV2000 offrirà la possibilità di condividere la preghiera in diretta.

“A te, o beato Giuseppe, stretti dalla tribolazione ricorriamo e fiduciosi invochiamo il tuo patrocinio, insieme con quello della tua santissima Sposa” (Leone XIII)

Roma, 12 marzo 2020


Curia Vescovile di Ivrea

Avviso importante a seguito delle disposizioni vigenti

Si rende noto che, a partire da lunedì 9 marzo, e fino a nuove disposizioni governative ed ecclesiastiche, gli Uffici della Curia Vescovile svolgeranno il proprio servizio al clero ed ai laici, solamente tramite contatto telefonico (0125.641138) ed e-mail (segreteriacuria@diocesivrea.it) Si invita pertanto a non accedere direttamente agli Uffici senza previa autorizzazione attraverso contatto telefonico.

Si ringrazia anticipatamente per la collaborazione.
Ivrea, 9 marzo 2020

Al Clero e ai Laici della Diocesi di Ivrea

Comunicato del Vescovo Edoardo - 8 marzo

Nel rendere pubblico il Comunicato della Conferenza Episcopale del Piemonte e Valle d’Aosta con le decisioni che domani 9 marzo entrano in vigore a causa della situazione attuale, ancora una volta, la terza in queste due ultime settimane, chiedo ai Sacerdoti di non omettere le celebrazioni delle S. Messe, anche se si tratta di celebrarle senza il concorso di popolo.

Invito i fedeli – che sono perciò dispensati dal precetto festivo – a unirsi spiritualmente alla celebrazione della S. Messa nei giorni feriali e in quelli festivi e ad intensificare la preghiera per chiedere al Signore protezione e la grazia della cessazione dell’epidemia.

Invito tutti a chiedere a Dio, per l’intercessione potente della Vergine Santissima e dei nostri Santi Patroni, la grazia di un profondo risveglio della fede e, con essa, della speranza e della carità. Che questo tempo di prova ci trovi aperti ad un cammino di vera conversione: al cambiamento del modo di pensare (cfr. Mc, 1,15) che è la sorgente di un diverso modo di vivere.

A tutti ricordo la Parola del Signore: “Vi esorto, fratelli, per la misericordia di Dio, ad offrire i vostri corpi come sacrificio vivente, santo e gradito a Dio; è questo il vostro culto spirituale. Non conformatevi alla mentalità di questo secolo, ma trasformatevi rinnovando la vostra mente, per poter discernere la volontà di Dio, ciò che è buono, a lui gradito e perfetto” (Rm 12,1-2).

La Diocesi

– ha bisogno di unità: unità tra i sacerdoti, unità tra i fedeli laici, unità nelle legittime sensibilità diverse, unità che è il grande desiderio del Cuore di Cristo, e la Sua preghiera al Padre: “che siano uno, affinché il mondo creda”.

– Ha bisogno di slancio missionario per la “Nuova Evangelizzazione”: i lontani debbono non solo sentire l’annuncio, ma poter vedere in noi che l’adesione a Cristo trasforma la vita e la rende più bella, la arricchisce di umanità, la realizza davvero!

– Ha bisogno di rispondere al grande appello, che ci viene dalla Chiesa, ad essere “Casa di preghiera”, luogo fraterno in cui si incontra il Signore nell’autenticità della Sua Parola e della Sua dottrina, nella vita sacramentale; luogo di accoglienza per chi cerca la pace nel turbinio dell’esistenza quotidiana, per chi cerca la consolazione che viene da Dio…

Preghiamo!

Regina e Madre nostra, noi ci affidiamo al Tuo Cuore Immacolato!

Facci comprendere, o Madre, che solo la santità ci rende interessanti al mondo, e che ogni altra impresa, senza di essa, non lascia traccia. Strappa da noi le illusioni vane! Illumina le menti con la luce della Verità, riscalda i cuori con la fiamma della Pentecoste.

Conferma i sacerdoti nell’impegno di configurarsi a Cristo Pastore. Sostieni le nostre comunità, le famiglie, i singoli nella fedeltà al Vangelo. Favorisci e proteggi il sorgere delle vocazioni sacerdotali e religiose, la vita laicale vissuta come autentica vocazione ad animare cristianamente le realtà terrestri.

Aiuta il tuo popolo ad uscire da un clima di secolarizzazione che ottunde le menti e rattrista la vita. Donaci il gusto dell’adorazione a Dio, dell’umiltà evangelica, dei princìpi a cui non si può rinunciare senza che vada perduto il senso stesso della vita!

Ancora e sempre, noi ci affidiamo a Te, nostra Madre!

† Edoardo, vescovo


Nuove disposizioni liturgiche e pastorali

8 marzo 2020 - Comunicato Stampa della Conferenza Episcopale Piemontese

Visto il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM 8 marzo 2020) in materia di prevenzione del contagio da COVID-19, condividendo il Comunicato della Conferenza Episcopale Italiana (allegato al presente Comunicato), tutta la Conferenza Episcopale Piemontese, nel segno di una comune solidarietà con chi è più provato, stabilisce quanto segue:

CONFERMA

  • tutti i divieti già precedentemente espressi, ovvero sospensione di ogni attività pastorale, riunione o altro, a carattere diocesano, zonale, parrocchiale con relativa chiusura degli oratori o luoghi parrocchiali a questo destinati;
  • invita a lasciar aperte le chiese per la preghiera personale, mettendo a disposizione strumenti di preghiera. Si osservino le misure precauzionali già indicate.

DISPONE:

  • a partire da lunedì 9 marzo siano sospese tutte le celebrazioni delle sante Messe, festive e feriali, le altre celebrazioni liturgiche, riunioni di preghiera e pii esercizi quaresimali. I funerali potranno essere svolti in forma privata con la preghiera di commiato fatta all’aperto, in cimitero;
  • si sospenda la benedizione delle famiglie;
  • si rimanga disponibili per ascoltare le confessioni, celebrando il sacramento fuori dal confessionale, tenendosi a debita distanza o con precauzione di idonea mascherina.

I Vescovi e i Sacerdoti ricevono con l’ordinazione la grazia e la missione dell’intercessione per il proprio popolo. Sono quindi invitati a celebrare personalmente, a mettere a disposizione strumenti e momenti con i nuovi mezzi della comunicazione per pregare e meditare.
Le comunità a noi affidate sappiano che la sospensione della preghiera comunitaria dell’Eucaristia è una grande privazione, possibile solo in un momento di grave pericolo per il bene di tutte le persone, in particolare degli anziani, mentre assicuriamo che preghiamo per loro e con loro.

Le presenti disposizioni entrano in vigore il 9 marzo 2020 e valgono fino a quando non venga disposto diversamente.

Torino, 8 marzo 2020

+ Cesare Nosiglia, Presidente CEP e tutti i Vescovi di Piemonte e Valle d’Aosta

ALLEGATO

Decreto “coronavirus”: la posizione della CEI
CS n. 11/2020

La Chiesa che vive in Italia e, attraverso le Diocesi e le parrocchie si rende prossima a ogni uomo, condivide la comune preoccupazione, di fronte all’emergenza sanitaria che sta interessando il Paese. Rispetto a tale situazione, la CEI – all’interno di un rapporto di confronto e di collaborazione – in queste settimane ha fatto proprie, rilanciandole, le misure attraverso le quali il Governo è impegnato a contrastare la diffusione del “coronavirus”.
Il Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, entrato in vigore quest’oggi, sospende a livello preventivo, fino a venerdì 3 aprile, sull’intero territorio nazionale “le cerimonie civili e religiose, ivi comprese quelle funebri”.

L’interpretazione fornita dal Governo include rigorosamente le Sante Messe e le esequie tra le “cerimonie religiose”. Si tratta di un passaggio fortemente restrittivo, la cui accoglienza incontra sofferenze e difficoltà nei Pastori, nei sacerdoti e nei fedeli. L’accoglienza del Decreto è mediata unicamente dalla volontà di fare, anche in questo frangente, la propria parte per contribuire alla tutela della salute pubblica.

Roma, 8 marzo 2020


Giornata Diocesana degli Operatori Pastorali

28 marzo 2020

Gli Uffici Diocesani hanno organizzato un secondo momento di confronto aperto a tutti gli operatori pastorali. L’incontro si svolgerà sabato 28 marzo 2020 presso l’Oratorio Beato Angelo Carletti (via don Dublino 12) di Chivasso.

Il programma:

  • Ore 09.00 Accoglienza
  • Ore 09.15 Preghiera iniziale
  • Ore 09.30 Relazione di Mons. Vescovo
  • Ore 10.15 Lavori di gruppo
  • Ore 12.00 Assemblea
  • Ore 13.00 Pranzo a buffet

NOTA BENE. Per segnalare la tua presenza alla giornata e al pranzo informa il tuo parroco entro il 18 marzo 2020.


DATE MODIFICATE. Tre incontri di formazione sulla Messa

Organizzati dall'Ufficio diocesano per la Liturgia

+++ ATTENZIONE +++ L’incontro del 5 marzo 2020 è stato ANNULLATO. Restano valide le date del 13 e del 20 marzo.

L’Ufficio diocesano per la Liturgia ha organizzato tre incontri di formazione sulla Messa aperti a tutti:

  • giovedì 5 marzo 2020 (annullato)
  • venerdì 13 marzo 2020
  • venerdì 20 marzo 2020

Gli incontri si svolgeranno presso l’Oratorio Sant’Andrea di Caluso e avranno inizio alle ore 21.00.

In aggiunta si segnalano anche:

  • RITIRO SPIRITUALE. Domenica 15 Marzo alle ore 16,00 presso la Chiesa Parrocchiale di Caluso meditazione, segue alle 17,00 Adorazione e S. Messa, predicato da don Valerio D’Amico, responsabile dell’Ufficio Catechistico Diocesano.
  • LA SINDONE. Incontro sulla SINDONE con il Professor Zaccone lunedì santo 6 aprile ore 21,00 presso Oratorio Sant’Andrea di Caluso.

DATE MODIFICATE – Formazione Ministri Straordinari della Comunione

Portare Cristo ai sofferenti: aspetti etici e relazionali

+++ DATE MODIFICATE +++

L’incontro del 3 marzo 2020 è stato rimandato a data da destinarsi, mentre è confermato l’incontro previsto a Rivarolo il 10 marzo 2020.

L’Ufficio Liturgico – Ministri Straordinari della Comunione e l’Ufficio Pastorale della Salute organizzano una serata di formazione per i Ministri Straordinari della Comunione della Diocesi di Ivrea. Tema della serata è “Portare Cristo ai sofferenti: aspetti etici e relazionali”.

Relatori della conferenza sono:

  • diacono Marco Florio (responsabile Ufficio Pastorale della Salute)
  • dottor Andrea Manazza (palliativista)
  • dottoressa Giada Giorgio (psicologa presso l’Ospedale di Ivrea)

Per dare possibilità di partecipazione al maggior numero di interessati, la serata di formazione viene riproposta in due date:

  • Martedì 3 marzo 2020 alle ore 20,30 presso la Sala Capitolare in Piazza Castello 4, Ivrea
  • Martedì 10 marzo 2020 alle ore 20,30 presso l’Oratorio San Michele in Via Fiume 15, Rivarolo Canavese

Messaggio del Vescovo nella vigilia del Mercoledì delle Ceneri

Carissimi Fratelli e Sorelle, sia lodato Gesù Cristo!

Dal pomeriggio di domenica 23 febbraio il susseguirsi di notizie sugli imminenti provvedimenti che l’Autorità civile stava per decidere in vista del contenimento della diffusione del Coronavirus anche nella nostra Regione, hanno indotto a pubblicare sul sito ufficiale della Diocesi il primo Comunicato; ne è seguito un secondo in serata, quando ormai l’Ordinanza del Ministero della Salute e del Presidente della Regione è diventata ufficiale; e uno ancora lunedì 24 febbraio quando i Vescovi della Regione piemontese hanno accolto e fatto proprio quanto il Presidente della Conferenza Episcopale Piemontese ha stabilito per la sua Arcidiocesi.

Fin dall’inizio, mentre già si intravedeva che la sospensione di ogni assembramento di persone, all’aperto e al chiuso, avrebbe coinvolto anche le Assemblee liturgiche, ho invitato i Parroci ed i Sacerdoti della Diocesi a non omettere la celebrazione delle SS. Messe nelle chiese, anche senza il concorso del popolo.

«Nella preoccupante situazione di una epidemia che è giunta ormai anche da noi – ho scritto, infatti – tutte le prevenzioni e i mezzi umani di contenimento e di cura sono indispensabili, ma il cristiano non può dimenticare che la visione delle cose, illuminata dalla sua fede, esige anche l’implorazione dell’aiuto di Dio attraverso l’intercessione della S. Vergine e dei Santi “ausiliatori”, come sempre la Chiesa ha fatto ed ha insegnato a fare. Tutti i possibili mezzi umani devono essere messi in atto, ma senza dimenticare che l’impostazione del cristiano, in questa come in altre circostanze della vita, è quella sinteticamente espressa da un’espressione semplice e profonda: “Con le nostre mani e con la tua forza, Signore”».

E’ questo che tengo oggi a ribadire, nella vigilia del Mercoledì delle Ceneri, invitando tutti i Fedeli a intensificare le preghiere e ad offrire al Signore opere penitenziali per invocarne l’aiuto.

La Benedizione e imposizione delle Ceneri, avrà luogo la Domenica I di Quaresima, 1 marzo, se nuove disposizioni dell’Autorità Civile non giungeranno a modificare quanto stabilito.

Chiedo a tutte le Comunità cristiane della Diocesi di rinnovare la Consacrazione-Affidamento al Cuore Immacolato di Maria e di unirsi spiritualmente alla S. Messa che i Sacerdoti sono caldamente invitati a celebrare nelle nostre chiese anche in questa forzata assenza dei Fedeli.

Ivrea, 25 febbraio 2020

† Edoardo, vescovo