Saluto dell’Amministratore Apostolico mons. Edoardo Cerrato per l’ingresso del vescovo Daniele Salera Ivrea, 15 febbraio 2025

Cattedrale, 15 febbraio 2025

Saluto cordialmente tutti i presenti: gli Eminentissimi Signori Cardinali, gli Eccellentissimi Arcivescovi e Vescovi, il Clero, le Autorità civili, militari e di Pubblica Sicurezza, e tutto il caro Popolo di Dio! Un saluto particolarmente affettuoso e riverente rivolgo però al nostro nuovo Vescovo.

Eccellenza Reverendissima e carissima,

la Chiesa una, santa, cattolica ed apostolica che è in Ivrea La accoglie con gioia come suo Pastore ringraziando innanzitutto il Signore, datore di «ogni buon regalo e di ogni dono perfetto» (Giac, 1,17), e il Romano Pontefice che a noi La invia.

Il momento che stiamo vivendo è grande e bello, anche umanamente, ma lo viviamo consapevoli che esso affonda le radici in un mistero di grazia che viviamo nella fede.

«Cristo Signore, Figlio di Dio vivo – insegna il Concilio Vaticano II nel Decreto Christus Dominus – è venuto per salvare il suo popolo dai peccati e per santificare tutti gli uomini; com’egli era stato mandato dal Padre, così mandò i suoi apostoli e li santificò dando loro lo Spirito Santo, affinché, a loro volta, glorificassero il Padre sopra la terra e salvassero gli uomini. […] In questa Chiesa di Cristo […] i vescovi, posti dallo Spirito Santo, succedono agli apostoli come pastori delle anime e, insieme col sommo Pontefice e sotto la sua autorità, hanno la missione di perpetuare l’opera di Cristo, pastore eterno. […] Perciò i vescovi, per virtù dello Spirito Santo che è stato loro dato, sono divenuti veri ed autentici maestri della fede, pontefici e pastori».

È questo, Eccellenza, ciò che più profondamente ci tocca in questo momento! Io Le consegno il “pastorale” – simbolo della Sua missione di Pastore – ma nella certezza che è Gesù Cristo, Signore e Sposo della Chiesa, a consegnarLe questa «porzione del popolo di Dio affidata alle [sue] cure pastorali».

Le auguro, Eccellenza, un ministero fervido e lieto, benedetto da Dio e fortificato dalla materna protezione della Vergine Assunta e dei nostri Santi; Le assicuro la mia preghiera quotidiana per Lei e per questa Chiesa alla quale rimango spiritualmente legato per la comunione nel cammino di fede e nell’amore fraterno. E Le assicuro il mio filiale affetto nel più profondo rispetto della Sua missione.

Mi benedica e ci benedica!

15-02-2025