QUARESIMA DI FRATERNITA – SPECIALE RISVEGLIO 30 marzo 2017

Cena povera di solidarietà.

CHIVASSO – La storia comincia con un gruppo di amici cresciuto in oratorio: gli anni delle medie e delle superiori trascorsi nell’animazione e nella formazione cristiana. Poi le scelte personali operate da ciascuno: l’università, il lavoro, le famiglie. Anche Maddalena Calia è cresciuta al beato Angelo Carletti prima di intraprendere la professione di infermiera che l’ha portata fino al distretto di Morrumbene, cittadina di estrema periferia in Mozambico. Proprio in questa terra, a metà febbraio, ha fatto il suo passaggio il ciclone Dineo, che ha distrutto molte costruzioni e reso vano il lavoro di anni di presenza di “Medicus Mundi”, l’associazione con cui Maddalena è partita. Allora, quasi naturalmente è scattato in molti il desiderio di un “ritorno alle origini”, con l’organizzazione – sabato 18 marzo – di una cena povera in oratorio, per raccogliere fondi da mandare in Mozambico e per conoscere una realtà distante. A raccontare l’esperienza mozambicana sono stati invitati il medico Carlo Cerini e sua moglie Grethel Gianotti, che appena prima dell’arrivo del tifone hanno fatto rientro in Italia dopo oltre due anni di permanenza nella provincia di Inhanmbane. Sono stati quasi duecento i partecipanti alla cena e il ricavato è stato di 2 mila 500 euro, grazie alla generosità di tutti e alla disponibilità del parroco don Davide Smiderle che ci ha ospitati.