Diario dell’avanguardia
I 38 “pionieri” avevano lasciato Romano Canavese nel tardo pomeriggio di lunedì 24 luglio diretti a Lourdes dove avevano fatto tappa, incontrandosi con altri 13mila giovani, dalla Corea, Giappone, Stati Uniti e altri Paesi, che stavano seguendo lo stesso itinerario verso Lisbona. Vi avevamo raccontato dei loro primi giorni di vita, di esperienza, di incontri, preghiera e condivisione a Lousa.
I giovani eporediesi hanno poi visitato il Monastero Agostiniano di Santa Croce dove sono conservate le reliquie dei primi cinque martiri francescani, la Cattedrale Antica e quella Nuova, la prestigiosa Università, il Monastero delle Carmelitane di Santa Teresa dove fino al 2006 ha vissuto l’ultima veggente di Fatima, Suor Lucia. In quel Monastero è conservato tutto dell’esperienza mistica di Suor Lucia; le sue lettere, i vestiti, la cella, gli abiti. La visita di Coimbra ha toccato un altro Monastero, quello di Sant’Antonio al Monte degli Ulivi. In tutti questi luoghi i giovani hanno incontrato persone che con la loro esperienza pastorale, di pre- ghiera, di consacrazione hanno impresso un ulteriore slancio verso la GMG ma li hanno anche sprona- ti ad un impegno costante nella Chiesa. “La Chiesa ha bisogno dei giovani” ha ripetuto in diverse lingue il Vescovo di Coimbra durante l’omelia della Concelebrazione Eucaristica alla quale hanno preso parte oltre 40 vescovi e tantissimi sacerdoti. Nella serata il concerto animato da gruppi francesi, americani e locali tra i quali anche il gio- vane compositore dell’inno della GMG 2023.
La riunione col 2° gruppo
Il secondo gruppo di giovani eporediesi della pastorale diocesana, intanto, era partito all’alba di venerdì 28 luglio da Romano Canavese, guidato dal padre oratoriano Samuele Menini, ed era arrivato a Lourdes dove ha partecipato alle Celebrazioni tradizionali che si tengono nel Santuario Mariano dei Pirenei francesi, più o meno sullo stesso pro- gramma che già aveva seguito il primo gruppo. Ricordiamo che Lourdes e Fatima sono due tappe sul cammino verso Lisbona suggerite e pianificate per una intensa preparazione spirituale all’evento mondiale che avrà il suo clou nella giornata di domenica prossima 6 agosto.
Tutti insieme a Fatima
Lunedì 31 luglio i due gruppi della nostra diocesi, uno partito da Lousa (dopo il saluto alla comunità, al parroco, alle famiglie di accoglienza), e l’altro da Lourdes si sono ritro- vati sulla spianata dell’altro Santuario mariano, quello di Fatima. Alle 11 hanno assistito alla Messa “internazionale” con altri 20mila gio- vani da tutto il mondo. Ha presieduto il Vescovo di quella diocesi, monsignor José di Leiria-Fatima con moltissimi sacerdoti che stanno accompagnando i giovani alla GMG.
Nell’omelia, tradotta anche in italiano, “ci ha chiesto di prendere esempio da Maria nel seguire il Signore – ci hanno raccontato i gio- vani della nostra diocesi – monsignor Josè ci ha invitati a diventare pellegrini, missionari, come Maria, e motivandoci a essere testimoni di gioia nella vita di tutti i giorni”. Dopo la celebrazione la rituale foto di gruppo, dove finalmente tutti i 101 della dio- cesi di Ivrea appaiono riuniti.
Nel pomeriggio di lunedì una visita alla Basilica antica, dove sono sepolti Francesco, Lucia e Giacinta, i tre pastorelli di Fatima, poi la Basilica nuova e di nuovo in viaggio verso la meta finale, Lisbona. I nostri ragazzi sono ospiti della parrocchia di Carnaxide, a 11 km dalla capitale.
Arrivo a Lisbona
Martedì 1° agosto, dopo una mattinata dedicata a fede, arte e cultura con la visita ad alcuni luoghi simbolici della capitale lusitana, nel pomeriggio il cardinale Manuel Clemente, patriarca di Lisbona, ha presieduto la Messa nel Parco Eduardo VII che apriva ufficialmente la GMG 2023. “Per molti è stato un viaggio difficile a causa della distanza, dei collegamenti e dei costi. Avete dovuto trovare le risorse, organizzando diverse attività e contando su gesti di solidarietà che, grazie a Dio, non sono mancati – ha detto il cardinale -. Partendo da lontano o da vicino, vi siete messi in cammino. Ed è così che dobbiamo affrontare la vita stessa: come un cammino da percorrere, facendo di ogni giorno una nuova tappa”. Tappe in cui si trovano persone nuove e conosciute; il gruppo eporediese incontrerà il cardinale Arrigo Miglio, canavesano, già vescovo di Iglesias, di Ivrea e Cagliari, che anche questa volta non ha perso l’occasione di partecipare alla GMG in mezzo a centinaia di migliaia di giovani e confratelli preti e vescovi di nazionalità e idiomi tanto diversi. Per il cardinale celebrante, “non è neanche sempre necessario capire le parole, come sta accadendo ora, tra così tante lingue qui riunite” quando “sono gli occhi a parlare e vi sentite sicuri e fiduciosi, nell’atmosfera cristiana che insieme create e nei semplici gesti con cui comunicate”.
Messe, catechesi e Rise Up
Mercoledì 2 agosto un buon numero di ragazzi della Pastorale giovanile di Ivrea ha preso parte agli incontri “Rise Up” che dureranno fino a domani, venerdì. Si tratta di un “nuovo modello di catechesi” della Gmg che “invita i giovani a riflettere sui grandi temi affrontati durante il pontificato di Papa Francesco: l’ecologia integrale, l’amicizia sociale e la fratellanza universale, la misericordia”. Si tengono in circa 270 siti diversi vicini ai luoghi di accoglienza dei giovani e in più di 30 lingue diverse.
I temi mariani delle tre giornate si ricollegano al tema generale della Gmg – “Maria si alzò e andò in fretta” – e propongono ai giovani una missione: “Oggi è il tempo per sogna- re e impegnarsi per un mondo nuovo, come fece la giovane Maria. Ma come possiamo imitare Maria al giorno d’oggi? Gli ‘imitatori di Maria’ – che ascolta la Parola di Dio, si alza e si mette in cammino – non rimango- no ‘sul divano’ né guardano le cose dal balcone o dalla finestra”.
I nostri giovani hanno poi partecipato – insieme ad altri 2mila300 giovani tra cui quelli di Torino, Asti, Alessandria, Biella, Mondovì, Pinerolo, Vercelli e Aosta (accompagnati da circa 50 sacerdoti della regio- ne ecclesiastica piemontese) – alla catechesi proposta dal vescovo di Alessandria monsignor Guido Gallese, il quale ha incentrato la sua riflessione sull’ecologia integrale, tema della prima giornata ufficiale di Lisbona, non come problema tecnico o ingegneristico poiché il Papa nella sua Laudato Si ci offre delle linee di “spiritualità ecologica”. L’invito dun- que ad avere cura della persona, di noi stessi. E un secondo invito, quello di saper vivere il territorio, da vivere, da guardare, nel tempo con la dovuta pazienza: perché la conversione ecolo- gica richiede del tempo perché per arrivarci bisogna passare attraverso la conversione del cuore. “E al rientro da queste giornate – ha sollecitato il Vescovo di Alessandria – bisognerà essere una comunità viva, attiva, che parla attraverso l’incontro col Signore e tra noi: nella creazione Dio ci chiede di incontrarlo”. Quindi la Messa presieduta dall’Arcivescovo di Torino monsignor Roberto Repole (che pro- porrà la sua catechesi quest’oggi) e in serata l’esplosione di gioia della “festa degli italiani” che si è tenuta al Passeio Maritimo de Algés.
L’atteso incontro con Francesco
Papa Francesco è da ieri in Portogallo, dove i suoi incontri scandiranno le giornate di vigilia prima della grande celebrazione di domenica 6 agosto. Al suo arrivo è seguita una serie di cerimonie di benvenuto e di scambio di saluti, l’incontro con le autorità, la società civile e il Corpo diplomatico, poi con il Primo Ministro nella nunziatura apostolica, e la recita dei Vespri con i vescovi, i sacerdoti, i diaconi, i consacrati, le consacrate, i seminari- sti e gli operatori pastorali.
Oggi, giovedì 3 agosto, alle 9, ci sarà l’incontro con i giovani univer- sitari presso la “Universidade Católica Portugesa”, dove il Papa pronuncerà un discorso. Poi il tra- sferimento a Cascais, per il saluto – alle 10.40 – con i giovani di Scholas Occurerentes, nella loro sede loca- le. Alle 17.45 la Cerimonia di acco- glienza nel “Parque Eduardo VII”, con un discorso del Papa.
La giornata di venerdì 4 agosto comincerà, a Lisbona, alle 9, con la confessione di alcuni giovani della Gmg a “Praça do Império”. Alle 9.45, nel “Centro Paroquial de Serafina”, l’incontro coi rappresen- tanti di alcuni centri di assistenza e di carità, a cui Francesco rivolgerà un discorso, per poi, alle 12, pran- zare con i giovani nella nunziatura apostolica. Alle 18, nel “Parque Eduardo VII”, si svolgerà la Via Crucis con i giovani, con un discorso del Santo Padre.
Sabato 5 agosto, alle 8 la partenza in elicottero alla volta di Fatima, per un volo di 50 minuti a cui farà seguito la preghiera del Rosario con i giovani ammalati presso la Cappella delle Apparizioni del Santuario di Nostra Signora di Fatima, luogo del discorso del Santo Padre e della preghiera.
Nel pomeriggio, alle 18, con l’incontro privato con i membri della Compagnia di Gesù presso il “Colégio de S. João de Brito”. La giornata pubblica del Papa si conclu- derà alle 20.45, nel “Parque Tejo” a Lisbona, con la Veglia con i giovani a cui indirizzerà un discorso.
Domenica 6 agosto, alle 9, la Messa per la Gmg nel “Parque Tejo”, seguita dall’Angelus. Alle 16.30 l’incontro con i volontari della Gmg presso il “Passeio marítimo” di Algés, con un discorso del Santo Padre. Alle 17.50 la Cerimonia di congedo presso la Base Aerea di Figo Maduro a Lisbona e il rientro in Italia previsto a Fiumicino verso le 22,15.
Fonte: Il Risveglio Popolare 3 agosto 2023