Ci uniamo di cuore alla giornata di preghiera e spiritualità che la Cei, aderendo all’iniziativa lanciata dal Consiglio delle Conferenze episcopali d’Europa (Ccee), indice come gesto comunitario di solidarietà per l’Ucraina e che, a livello comunitario, chiedo alle nostre Parrocchie, alle Associazioni ed ai Movimenti, di vivere come momento di adorazione eucaristica del 14 settembre nel pomeriggio o nell’arco della giornata.
«In questo giorno in cui la liturgia della Chiesa celebra la festa dell’Esaltazione della Santa Croce, ci uniamo con tutte le Chiese d’Europa per implorare da Dio il dono di una pace duratura nel nostro continente. In modo particolare, vogliamo pregare per il popolo ucraino perché sia liberato dal flagello della guerra e dell’odio», sono le parole della preghiera contenuta nel sussidio
preparato per l’occasione dall’Ufficio liturgico nazionale e scaricabile online. «Signore Dio di pace, ascolta la nostra supplica! Abbiamo provato tante volte e per tanti anni a risolvere i nostri conflitti con le nostre forze e anche con le nostre armi; tanti momenti di ostilità e di oscurità; tanto sangue versato; tante vite spezzate; tante speranze seppellite… Ma i nostri sforzi sono stati vani». «Ora, Signore, aiutaci Tu! Donaci Tu la pace, insegnaci Tu la pace, guidaci Tu verso la pace. Apri i nostri occhi e i nostri cuori e donaci il coraggio di dire: “mai più la guerra!”; “con la guerra tutto è distrutto!”. Infondi in noi il coraggio di compiere gesti concreti per costruire la pace. Signore, Dio di Abramo e dei Profeti, Dio Amore che ci hai creati e ci chiami a vivere da fratelli, donaci la forza per essere ogni giorno artigiani della pace; donaci la capacità di guardare con benevolenza tutti i fratelli che incontriamo sul nostro cammino» (Papa Francesco).
+ Edoardo, vescovo