QUARESIMA DI FRATERNITA – SPECIALE RISVEGLIO 16 marzo 2017

Quaresima è… immaginare un mondo nuovo

Carissimi amici, discepoli missionari, immaginiamo ci sia un luogo, da qualche parte, in cui sono conservati i nostri fallimenti, dove sono stati archiviati quei tentativi caduti miseramente nel sacco della spazzatura della nostra casa comune; che essi siano stati stoccati per sempre in una discarica dove si trovano relazioni spezzate, progetti non riusciti. Immaginiamo che davvero esistano luoghi come questo e che quest’area ecologica venga visitata da giovani che non si sono rassegnati alla sconfitta e alla disillusione; che questi giovani usando la loro fantasia riescano a riutilizzare quelle vicende, quelle storie e narrazioni e a ricostruire un nuovo modo di vivere questo mondo. Immaginiamo che da questa esperienza rinascano uomini e donne nuovi, capaci di tessere nuove relazioni: più umane, più rispettose, più delicate. Immaginiamo che succeda un miracolo e che quel mondo riceva nuova vita… Che quel mondo possa fare a meno di tanti prodotti considerati indispensabili oggi. Immaginiamo che la vita diventi più sobria, rispetti l’ambiente, non maltratti nessuno. Che i fallimenti patiti vengono riletti in una luce nuova, primaverile, promettente.

Che in quel mondo vi sia perdono e pace. Maggiore rispetto e tenerezza. Immaginiamo ora che in qualcuno che vive tra noi, nel primo mondo, nasca il desiderio di visitare quel mondo che ancora fatica e soffre per portare sollievo e gesti di solidarietà… Presumiamo che per fare questo tipo di passeggiata sia richiesta un po’ di preparazione, la pazienza e la capacità di non giudicare. Supponiamo che per riacquistare lo spirito si debba guardare ai bambini, riscoprire i valori della nostra infanzia, riprendere la propria vita e tirarla su da quel pozzo che offre acqua viva, che disseta e guarisce. Crediamo che ci dobbiamo perdonare e battezzare con lo Spirito di Gesù che dona la nuova nascita. Questo significa rileggere la pagina del Vangelo di Giovanni che ci parla dello scriba e maestro Nicodemo che smette di insegnare e si decide ad andare una sera da Gesù per ascoltarlo più a lungo. Carissimi, i missionari della Diocesi di Ivrea vi augurano buona e santa Quaresima di fraternità.

don matteo somà