Terra degli uomini – BARREIRAS BRASILE

Nella Diocesi di Barreiras il Diacono Danilo Grindato (57 anni), sposato con Adelaide e papà di Fabio, lavora da circa 20 anni per la Diocesi di Ivrea e rappresenta l’impegno diocesano di Ivrea in quella Terra. Dopo aver sostenuto l’impegno del Progetto “Catavento” per 18 anni ha iniziato un nuovo progetto che si chiama TERRA DEGLI UOMINI in collaborazione con la pastorale sociale della Diocesi di Barreiras Bahia Brasile. Con questo scritto lo presentiamo.

La Legge brasiliana assicura ai coltivatori della terra sprovvisti di proprietà, la possibilità di possederne una estensione sufficiente per la vita familiare. E’ una legge che si preoccupa di smantellare il latifondo, cioè una proprietà sproporzionata al fabbisogno familiare e in possesso di persone che non ne curano la coltivazione. La legge si preoccupa soprattutto di quella terra che ancora non è coltivata. Una volta appurato che una fattoria è lasciata in stato di incuria, la legge dichiara che è possibile l’espropriazione del terreno al legittimo proprietario. Inizia a questo punto un’azione sindacale che si preoccupa di inserire contadini sprovvisti di proprietà insieme alle loro famiglie nel terreno incolto. Il periodo di attesa dell’assegnazione è normalmente molto lungo (circa due, tre o più anni). Questo periodo è segnato da una forma di occupazione pacifica del terreno da parte di quelle famiglie che il sindacato ha registrato come aventi diritto alla terra. La fase di occupazione è quella che si intende aiutare, perché è una fase segnata da una vita precaria. Le famiglie non hanno casa e si riparano sotto delle tende di plastica. Non hanno ancora infrastrutture in grado di garantire l’approvvigionamento dell’acqua potabile, inoltre sono esposte agli agenti atmosferici. Il sole e la pioggia costituiscono per loro una prova per la loro salute e quella dei loro bambini.

La Chiesa brasiliana e le Diocesi del Brasile si preoccupano di questo problema sociale attraverso la Pastorale della terra. Anche la Diocesi di Barreiras agisce in favore dei contadini attraverso un’azione articolata e organizzata. Il Diacono Danilo Grindatto, dopo aver per diciotto anni organizzato la pastorale del minore nella diocesi di Barreiras e aver costituito e amministrato il PROGETTO CATAVENTO in favore dei minori, ha passato alla Caritas diocesana la custodia e la manutenzione delle opere sociali che accompagnava. Nel medesimo tempo, il Vescovo di Barreiras gli ha assegnato un nuovo compito pastorale: quello di seguire e aiutare le persone accampate nelle proprietà rurali espropriate. Il Diacono Danilo ha accettato l’incarico e si è rivolto alla Diocesi di Ivrea per ottenere attenzione ed aiuto. Attraverso il Centro missionario diocesano si è attivato il coinvolgimento dei gruppi che in precedenza sostenevano il Progetto Catavento e la pastorale dei minori. Tra questi gruppi ricordiamo il Gruppo Catavento, il Gruppo Arcobaleno, la nostra Goccia. A partire dall’anno 2015 e per un periodo almeno triennale i gruppi suddetti inizieranno a svolgere una azione di sensibilizzazione e di approvvigionamento in favore del Progetto TERRA DOS HOMENS (Terra degli uomini) che corrisponde alla nuova denominazione coniata da Danilo Grindatto per il suo nuovo compito. Questa denominazione si aggiungerà a quella tradizionale di Progetto Catavento per indicare la finalità intrapresa dal lavoro diocesano e coordinata dal Centro missionario di Ivrea. Questo nuovo progetto elaborato dal nostro Missionario Diacono Danilo che da 20 anni accompagna il progetto Catavento, vuole essere la continuazione dei lavori iniziati dai primi missionari sacerdoti e laici della nostra Diocesi di Ivrea.

Terra dos Homens, Perché ? Perché Dio há creato la terra per gli uomini, per le donne e per la famiglia, perché loro potessero ricavare il proprio sostegno dalla terra, non ha imposto padroni e servi, ma ha voluto tutti gli esseri umani uguali. L’aviditá dell’uomo ha creato divisioni, violenza, morti. Per ridurre questa ondata di violenza e offrire maggiore giustizia sociale diventa necessario insegnare a queste persone eternamente emarginate e escluse, il modo di difendere i propri diritti, senza violenza, appoggiando politiche sociali efficaci, capaci di modificare la realtá. Il progetto per essere efficiente e far cambiare la realtà quotidiana ha i seguenti obbiettivi:  accompagnare i Sindacati dei lavoratori rurali nella organizzazione e elaborazione di progetti che apportino politiche sociali negli assentamentos, accampamentos e comunita rurali.  Portare la parola di Dio e quindi promuovere l’evangelizzazione di queste persone che vivono ai margini della società.

Il progetto inoltre vuole far crescere piccoli progetti di aiuto nelle necessitá quotidiane: Nell’anno 2016 è stato realizzato questo progetto : Posa in opera di un Sistema di tubazione in plástica semiinterrata che dal pozzo porta acqua pulita all’accampamento (3.000 metri, tre cisterne di 500 litri). Costo totale del materiale circa 2.000,00 euro. (la manodopera é di totale competenza dell’associazione Guarapés, responsabile dell’accampamento.)

Altri progetti che vogliamo realizzare con il vostro aiuto – Costruzione di un forno in argilla cotta per cuocere pane, biscotti etc.Costo del materiale (argilla, cemento, lamiera di zinco, porta, ecc) 500,00 euro. – Formazione di una squadra di calcio per incentivare i bambini e i ragazzi a rimanere nell’accampamento acquistando materiale sportivo: indumenti sportivi, palloni, ecc. Costo del materiale 200,00 euro. – Ciclo di corsi professionalizzanti in materia di allevamento di bovini, suini, ovini e pesci. Costo del progetto compreso il trasporto, il vitto e l’alloggio per circa 20 persone fra uomini e donne. Costo: 400,00 euro, (i corsi normalmente sono offerti gratuitamente dalle Universitá locali o Istituti tecnici.)