Pomeriggio di intenso spessore quello proposto, domenica scorsa, dall’ufficio liturgico presso l’oratorio san Michele a Rivarolo. Tema: i canti dell’Avvento e del Natale. L’incontro ha avuto una scarsa partecipazione, per la coincidenza delle commemorazioni “ceciliane”, che in questi giorni coinvolgono un po’ tutti i gruppi corali. Ecco il resoconto.
Dopo aver cantato insieme il bell’Alleluia “Cieli e terra cantano”, quasi una ballata medievale, d.Tonino Pacetta ha introdotto l’incontro presentando i progetti di approfondimento e formazione dell’ufficio liturgico come vera e propria ricaduta nella nostra diocesi dell’inchiesta regionale sulla liturgia. A seguire la riflessione biblico-liturgica, tenuta da Paolo Bersano: un approfondimento necessario per poter offrire con competenza il servizio alla preghiera della comunità, per sentirsi non solo “per” il rito, ma “dentro” il rito; un modo per scoprire il mondo delle espressioni della preghiera liturgica, così cariche di densità teologica e affettiva, che non limitano per niente, ma anzi, danno ampio spazio alla poesia, così necessaria alla nostra profonda espressione di fede.
Poi, il momento pratico: non capita spesso di poter essere diretti da un maestro di grande competenza come Alessandro Ruo Rui il quale, con grande semplicità, ci ha trasformati, in poco più di un’ora, un piccolo “ensemble” corale. Interessanti anche i laboratori strumentali: organo, con il pr. Marco Limone, e chitarra con P. Bersano: vere e proprie lezioni di strumento applicate ai brani di repertorio presentati. I partecipanti hanno potuto portare a casa alcune proposte musicali per le domeniche di avvento e natale: un repertorio vario, dagli autori classici a D.Machetta, in cui ciascuno ha potuto trovare brani adatti al proprio organico (gruppo giovanile, coro polifonico, guida dell’assemblea). Insomma, veramente una proposta ricca di contenuti, per i partecipanti.
Il prossimo appuntamento, con proposte per il repertorio della settimana santa, domenica 11 febbraio a Tonengo.
uff. lit.