Le attività del Tempo del Creato sono coordinate da un comitato direttivo ecumenico, formato da molte realtà, tra cui il Consiglio Ecumenico delle Chiese, il Dicastero Vaticano per lo Sviluppo Umano Integrale, la Federazione Luterana Mondiale, la Rete Ambientale della Comunione Anglicana, la Comunione Mondiale delle Chiese Riformate ed il Consiglio Metodista Mondiale. Il tema del 2025 è Pace con il Creato ed il riferimento biblico è Isaia 32,15-18. Vediamo come questo tema è stato declinato dai vescovi europei e da papa Leone.
Una dichiarazione congiunta firmata dai presidenti del Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa (CCEE) e della Conferenza delle Chiese d’Europa (KEK) lancia un appello ecumenico alla conversione spirituale e all’impegno per la giustizia ambientale e invita le comunità cristiane europee a riscoprire la pace con il creato come via per vivere in armonia con Dio, con gli altri e con la Terra. Il Giardino della Pace è visto come immagine di rigenerazione e speranza. La dichiarazione si collega al 1700° anniversario del primo concilio di Nicea, nel cui simbolo Dio Padre è definito creatore del cielo e della terra e guarda alla COP30 di Belem come occasione per promuovere politiche climatiche giuste e inclusive.
Ricordiamo che il CCEE è l’organismo che riunisce i presidenti delle conferenze episcopali cattoliche europee. Fondato nel 1971, promuove la comunione tra i vescovi, il dialogo ecumenico e l’impegno su temi pastorali e sociali. La KEK, nata nel 1959, è invece la principale organizzazione ecumenica del continente. Riunisce oltre 120 Chiese cristiane non cattoliche e promuove il dialogo interconfessionale, la giustizia sociale e la collaborazione con le istituzioni europee. Collabora con il CCEE attraverso un comitato congiunto da cui sono nate importanti iniziative ecumeniche come la Charta Oecumenica del 2001. La revisione di questa Charta sarà pubblicata entro quest’anno, come opportunità di rinnovo dell’impegno ecumenico, affinché la fede si traduca in azioni concrete per il bene del creato e dell’umanità. Sarà un testo da conoscere e rilanciare e anche ad Asti ci daremo da fare in questa direzione.
Papa Leone, a sua volta, durante l’angelus del 31 agosto scorso ha ricordato l’importanza della Giornata Mondiale di Preghiera per la Cura del Creato, che si celebra il 1° settembre e ha invitato a vivere insieme a tutti i cristiani il Tempo del Creato, che terminerà il 4 ottobre, festa di san Francesco d’Assisi, nello spirito del Cantico di frate sole, composto 800 anni fa. Come sappiamo, questa Giornata e questo Tempo sono iniziative di carattere ecumenico.
Considerata l’urgenza e la speranza della pace a Gaza e in altri luoghi martoriati, come Fraternità CISV desideriamo porre un segno: abbiamo pensato di rendere il consueto incontro di preghiera che vive la fraternità il venerdì sera, uno spazio aperto a chiunque voglia condividere un momento di silenzio, riflessione e meditazione, anche proponendo liberamente la lettura di testi sul tema della pace.
Abbiamo iniziato venerdì 19 settembre, nel cuore del Tempo del Creato, presso la fraternità CISV del Castello Vescovile di Albiano d’Ivrea.
Il 4 ottobre, festa di san Francesco e festa della Fraternità sarà l’occasione per concludere insieme il Tempo del Creato con uno spazio di preghiera e riflessione
La Fraternità CISV del Castello di Albiano

