Nella mattinata di giovedì 24 giugno si è tenuta – convocata da Monsignor Vescovo – la prima riunione dei Vicari Generale ed Episcopali e dei Vicari Foranei per dare avvio ad un primo confronto su quanto richiesto alle Diocesi dal Sinodo dei Vescovi con sua “Nota” ricevuta e trasmessa il 23 maggio u.s.
In attesa di ricevere dalla Sede Apostolica l’annunciato “Documento preparatorio, accompagnato da un Questionario e da un Vademecum con proposte per realizzare la consultazione in ciascuna diocesi”, i presenti si sono espressi sulla linea proposta da Monsignor Vescovo e già pubblicata sul “Risveglio popolare” del 24 giugno (a cui si rimanda): “ascolto reale del Popolo di Dio… partecipazione di tutti al processo sinodale… ascolto della totalità dei battezzati”.
Nel prossimo incontro, fissato per il 15 luglio, i partecipanti preciseranno quanto, nel frattempo, hanno ulteriormente pensato circa le modalità pratiche della consultazione. È stata evidenziata nel primo incontro l’importanza della consultazione e si è sottolineato, fra l’altro, che essa fornirà l’occasione di una ripresa di incontri e di attività rallentate – e in alcuni casi addirittura sospese – a causa della situazione epidemica.
In ottemperanza a quanto stabilito dalla Sede Apostolica – “Ogni vescovo nominerà – prima di ottobre 2021 – un responsabile (eventualmente un’equipe) diocesano della consultazione sinodale, che possa fungere da punto di riferimento e di collegamento con la Conferenza Episcopale e che accompagni la consultazione nella Chiesa particolare in tutti i suoi passi” – Monsignor Vescovo raccoglierà, nella riunione del 15 luglio, i pareri dei Vicari. Dell’equipe, come è stato nella riunione del 24 giugno, fungerà da segretario il padre Davide Damiano.