L’Ufficio dell’Economato Diocesano si occupa degli aspetti economici della Diocesi di Ivrea e degli altri enti ecclesiastici soggetti al Vescovo di Ivrea che costituiscono uno strumento a servizio della pastorale, secondo quanto previsto dalla normativa canonica vigente.
Suo scopo è quello di coadiuvare il Vescovo per tutto quanto concerne l’amministrazione dei beni appartenenti alle persone giuridiche pubbliche a lui soggette, in rapporto diretto con il Consiglio Diocesano per gli Affari Economici (CDAE) e il Collegio dei Consultori.
In particolare, spetta all’Economato, con la collaborazione dell’Ufficio Amministrativo Diocesano e dell’Ufficio Tecnico Diocesano:
- prestare consulenza agli amministratori sia di carattere generale, sia per i singoli atti;
- vigilare sull’amministrazione ordinaria e straordinaria (cf can. 1276, § 1);
- provvedere ad istruire le pratiche relative alle autorizzazioni di competenza del Vescovo o dell’Ordinario diocesano e alla predisposizione dei relativi decreti.
1. Attività di consulenza
- svolgere opera di consulenza giuridico-amministrativa per gli amministratori dei vari Enti, fornendo la necessaria assistenza nella predisposizione degli strumenti contrattuali più adeguati alle varie fattispecie;
- prestare opera di consulenza di carattere tecnico, per quanto concerne le nuove costruzioni e gli interventi di manutenzione straordinaria sul patrimonio immobiliare esistente; in particolare: valutare i progetti di massima e i progetti esecutivi degli interventi da realizzare, esaminare la congruità dei costi relativi e verificare la corretta esecuzione delle opere;
- fornire al Consiglio Diocesano per gli Affari Economici e al Collegio dei Consultori, gli elementi necessari, di natura tecnica, giuridica, economica e pastorale, per la valutazione di competenza.
2. Attività di vigilanza e controllo
- conoscere il patrimonio immobiliare di tutte le persone giuridiche pubbliche soggette al Vescovo, redigendone e aggiornandone lo stato patrimoniale, sia per quanto concerne gli immobili di proprietà, sia per quelli comunque a disposizione dei singoli enti, con attenzione anche all’utilizzo dei diversi immobili;
- vigilare sul predetto patrimonio, suggerendo agli amministratori degli enti eventuali interventidi manutenzione, di trasformazione o costruzione, di utilizzo;
- avere particolare attenzione alle problematiche assicurative, verificando la corretta e soddisfacente copertura assicurativa dei diversi enti e fornendo consulenza in merito;
- ricevere ed esaminare i rendiconti annuali degli enti, redatti su schemi predisposti dallo stesso ufficio; prestare assistenza per la loro redazione, dando indicazioni sugli adempimenti contabili di competenza di parrocchie ed enti; fornire osservazioni e suggerimenti agli amministratori a partire dai dati dei rendiconti, in materia giuridica, fiscale, economica; sottoporre al CDAE e alle autorità competenti i dati sintetici dei rendiconti e, su richiesta, i singoli rendiconti;
- provvedere al passaggio delle consegne tra titolari e amministratori degli enti, fornendo loro tutti i dati e provvedendo alla consegna e all’aggiornamento dell’inventario dei beni (cf can. 1283);
- attuare verifiche presso gli enti in occasione dei trasferimenti dei titolari e di cambio degli amministratori e delle visite pastorali.
3. Attività istruttoria degli atti autorizzativi
- istruire le pratiche relative all’autorizzazione degli atti di straordinaria amministrazione di qualsiasi tipo, sia sotto il profilo canonico, sia sotto quello civile (quando richiesto);
- ottenere i prescritti pareri da parte degli Organismi di Curia;
- predisporre, in collaborazione con la Cancelleria vescovile, i decreti autorizzativi dell’Ordinario diocesano di natura amministrativa.
: Economo