Author: admindiocesi

Formazione per i catechisti

Incontri di formazione per i catechisti. Relatore don Davide Smiderle, parroco e biblista.

Introduzione all’Antico Testamento:

    • venerdì 26 novembre ore 20,45, Verolengo Chiesa parrocchiale
    • venerdì 3 dicembre ore 20,45, Castellamonte, Teatro parrocchiale
    • venerdì 10 dicembre ore 20,45, Pavone Canavese, Sala parrocchiale

Dante in musica e parole:

    • meditazione musicale e commento di Mons. Edoardo Cerrato al XXXIII Canto del Paradiso. Martedì 7 dicembre ore 20,45, Castelrosso, Chiesa parrocchiale.


7. Ai parroci e ai collaboratori laici

Ai parroci e ai collaboratori laici

La Commissione Sinodale Diocesana ha scelto di non limitarsi a trasmettere la scheda proposta dalla Segreteria centrale del Sinodo dei Vescovi (vedi sito del Sinodo dei Vescovi: www.synod.va) quasi si trattasse di una mera formalità: piuttosto, abbiamo voluto accompagnarla con questa lettera per favorire una maggiore consapevolezza del cammino sinodale che coinvolge le parrocchie (può essere svolto anche in forma interparrocchiale, là dove già esistono esperienze di unità pastorale).

Il titolo evidenzia il carattere esemplificativo della scheda: non un percorso obbligato in una direzione predeterminata (quasi come se si dovesse rispondere ad un questionario, elaborando una sorta di “compito in classe”!) bensì domande che stimolano l’attenzione sul nostro essere Chiesa, allo scopo di far crescere la comunione, la missione, la corresponsabilità. Per questo motivo, i nuclei tematici possono essere approfonditi tutti o in parte, secondo le possibilità di ogni parrocchia. L’importante è puntare sul maggiore coinvolgimento possibile.

Al termine del percorso sinodale parrocchiale, occorrerà inviare una sintesi (che non superi le dieci pagine) alla segreteria degli uffici pastorali (l’indirizzo e mail è il medesimo da cui viene inviato questo materiale): non siamo ancora in grado di indicare la data entro cui il materiale dovrà essere consegnato in quanto finora era previsto entro il 28 febbraio, ma probabilmente ci sarà una proroga in sintonia con il cammino nazionale (informeremo su questo argomento nel mese di gennaio).

In ogni parrocchia vi sia almeno un referente laico oppure un gruppo (ad esempio, il consiglio pastorale parrocchiale) che possano coadiuvare il parroco nel gestire il cammino sinodale ed elaborare la sintesi finale: i nominativi e relativi indirizzi (anche e mail, se possibile) siano notificati alla segreteria degli uffici pastorali. I referenti saranno invitati alla riunione diocesana per il discernimento circa la relazione conclusiva della diocesi da inviare alle Conferenza Episcopale Italiana.

Grati per la vostra attenzione, auguriamo un fruttuoso cammino sinodale a tutte le comunità parrocchiali della nostra diocesi

Ivrea, 12 novembre 2021
memoria della Dedicazione della Cattedrale

La Commissione Sinodale Diocesana

Indulgenze plenarie per i fedeli defunti

LA PENITENZIERIA Apostolica, ascoltate le varie suppliche recentemente pervenute da diversi Sacri Pastori della Chiesa, a causa dello stato di perdurante pandemia, conferma ed estende per l’intero mese di novembre 2021 tutti i benefici spirituali già concessi il 22 ottobre 2020, attraverso il Decreto Prot. N. 791/20/I col quale, a causa della pandemia da “covid-19”, le Indulgenze plenarie per i fedeli defunti venivano prorogate per tutto il mese di novembre 2020.

Dalla rinnovata generosità della Chiesa i fedeli attingeranno certamente pii propositi e vigore spirituale per indirizzare la propria vita secondo la legge evangelica, in filiale comunione e devozione verso il Sommo Pontefice, visibile fondamento e Pastore della Chiesa Cattolica.

Il presente Decreto è valido per tutto il mese di novembre. Nonostante qualsiasi disposizione contraria.

Dato in Roma, dalla sede della Penitenzieria Apostolica, il 27 ottobre 2021.

Mauro Card. Piacenza
Penitenziere Maggiore

Mons. Krzysztof Nykiel
Reggente


Campi alla GP

La Pastorale Giovanile organizza due campi:

  • Campo Animatori dai 14 anni in su (nati nel 2007). Gressoney, Casa Alpina “Gino Pistoni”. 2-6 gennaio 2022. Costo 125€
  • Campo Sotto Zero aperto a tutti (bambini, ragazzi, famiglie). Gressoney, Casa Alpina “Gino Pistoni”. 6-9 gennaio 2022. Costo 125€ (over 35) e 100€ (under 35).


6. Omelia del vescovo Edoardo del 17 ottobre 2021

Carissimi Fratelli e Sorelle, sia lodato Gesù Cristo!

In questa S. Messa con la quale diamo avvio, in Cattedrale, al Cammino sinodale che la Chiesa ci chiama a compiere riflettendo su che cosa esso significa, su quali passi siamo invitati a compiere e su quale è la meta che vogliamo raggiungere, dal momento che si cammina insieme non per camminare, ma per conseguire una meta, la Parola di Dio ci mette immediatamente dinanzi agli occhi chi c’è davanti a noi, chi cammina con noi, chi ci indica la meta, chi sostiene i passi, chi fa luce dentro di noi, chi ci plasma il cuore mentre noi camminiamo. Lo abbiamo sentito dalla voce dell’Apostolo (Eb 4,14-16): «Fratelli, poiché abbiamo un sommo sacerdote grande, che è passato attraverso i cieli, Gesù il Figlio di Dio, manteniamo ferma la professione della fede. Infatti non abbiamo un sommo sacerdote che non sappia prendere parte alle nostre debolezze: egli stesso è stato messo alla prova in ogni cosa come noi, escluso il peccato. Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia per ricevere misericordia e trovare grazia, così da essere aiutati al momento opportuno».

Ecco ciò che è il fondamento del nostro cammino sinodale, come di ogni altra attività della comunità cristiana e di ogni atto dei singoli fedeli che noi siamo.

Prima di organizzare nei dettagli tutto ciò che il cammino richiede – e del quale, già dal mese di giugno, i Vicari Generale, Episcopali e Foranei, in ben cinque incontri con il Vescovo, hanno individuato le principali modalità dello svolgimento – è a Cristo Signore che noi dobbiamo guardare, «accostandoci al trono della Grazia per ricevere misericordia», «mantenendo ferma la professione della fede» e avendo a cuore di testimoniarla, questa fede, vivendo la comunione con Cristo e annunciandola anche con la Parola. 

Ne ho parlato nella Lettera Pastorale che torno ad affidarvi. 

Rifletteremo – scrivevo – sul valore della “sinodalità” e sulle modalità del viverla realmente, ma poiché si cammina insieme per raggiungere una meta, fondamentale mi pare quella evidenziata dal nostro programma pastorale di quest’anno: 

La “Nuova evangelizzazione”: la missione, l’annuncio di Gesù Cristo, che ha bisogno di annunciatori profondamente rinnovati nella vita spirituale, capaci anche di modalità nuove nell’annuncio; di costruttori di comunità in relazione alle quali si possa dire: “Vieni e vedi”.  

E qui si innesta l’altro impegno: La “testimonianza nella carità”: la comunione fraterna all’interno delle nostre comunità, nella rinnovata consapevolezza che non lo si incontra in astratto, ma nella vita di discepoli che mostrano il volto vero del cristiano attraverso la comunione con Lui e tra loro: uomini e donne che conoscono, come tutti, difficoltà e debolezze, ma che hanno in Cristo la fonte della loro vita e si impegnano a conformarsi a Lui in un cammino di incessante conversione. 

Di questo ci parla il Vangelo di questa domenica (Mc 10,35-45) presentandoci la comunità degli Apostoli che faticano a lasciarsi trasformare da Cristo, presente in mezzo a loro, ma che il Signore non si scoraggia a educare…: 

 «Si avvicinarono a Gesù – abbiamo ascoltato – Giacomo e Giovanni, i figli di Zebedèo, dicendogli: “Maestro, vogliamo che tu faccia per noi quello che ti chiederemo”: “Concedici di sedere, nella tua gloria, uno alla tua destra e uno alla tua sinistra”». È la ricerca dei primi posti, magari per servire, ma da posizioni di riguardo…

«Gesù disse loro: “Voi non sapete quello che chiedete. Potete bere il calice che io bevo, o essere battezzati nel battesimo in cui io sono battezzato?”».  Si serve davvero non per la posizione che si ha, ma “bevendo il calice” del Signore, partecipando alla Sua Passione, donando se stessi in sacrificio, senza nulla pretendere, come i servi di cui Gesù parla in una parabola, i quali sono chiamati a svolgere la loro opera riconoscendo di essere “servi inutili”, che tradotto bene significa: siamo semplicemente servi! «Sedere alla mia destra o alla mia sinistra è per coloro per i quali è stato preparato», continua Gesù, insegnando che in punta di piedi, togliendosi i calzari, si entra nel Progetto del Padre, senza esigere altro.

Ma insieme ai due che non fanno certo una bella figura, ci sono anche gli altri dieci che «avendo sentito, cominciarono a indignarsi con Giacomo e Giovanni». «Allora Gesù li chiamò a sé»: non sono lezioni teoriche quelle che il Maestro fa; li chiama a sé perché senza questa vicinanza con Lui nulla può cambiare nel loro cuore e perché imparino nella comunione con Lui chi Egli è e come si comporta nei confronti del Padre a cui tutto appartiene, a cui appartiene il Regno… «E disse loro: “Voi sapete che coloro i quali sono considerati i governanti delle nazioni dominano su di esse e i loro capi le opprimono. Tra voi però non è così; ma chi vuole diventare grande tra voi sarà vostro servitore, e chi vuole essere il primo tra voi sarà schiavo di tutti. Anche il Figlio dell’uomo infatti non è venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti”».

Carissimi Fratelli e Sorelle, 

c’è bisogno di altro per avviarci nel cammino sinodale? Dettagli, temi, modalità di consultazione e di confronto ci saranno, ma ciò che conta è il cuore di tutta la faccenda!

Jesu mitis et humilis Corde, fac cor nostrum secundum Cor tuum: Gesù mite ed umile di cuore, rendi il nostro cuore simile al Tuo!

Sia lodato Gesù Cristo!


5. Preparativi per l’inizio del cammino sinodale

Si è svolta martedì 12 ottobre l’ultima riunione dei Vicari foranei, presieduta da Mons. Vescovo, per fare il punto di quanto finora individuato al fine dello svolgimento del Cammino Sinodale in Diocesi; cammino che inizierà ufficialmente domenica 17 ottobre con la Santa Messa celebrata in Cattedrale, alle ore 18.

Il segretario delle riunioni finora svolte, già a suo tempo incaricato anche di questo servizio nell’ambito del “Gruppo di Coordinamento”, padre Davide Damiano, ha aggiornato i partecipanti circa il materiale finora pervenuto dalla Segreteria Generale del Sinodo dei Vescovi, per il tramite della Conferenza Episcopale Italiana: documenti disponibili sul sito internet

www.camminosinodale.net

Come è noto, il Cammino sinodale della nostra come delle altre Diocesi italiane si svolge in concomitanza con il lavoro del Sinodo della Chiesa Universale (Ottobre 2023) e si interseca con esso, articolandosi – secondo quanto indicato dalla CEI – in tre fasi:

* “Narrativa” nel biennio (2021-2023) dedicato all’ascolto: nel primo anno, sulla base delle domande preparate dal Sinodo dei Vescovi, si raccoglieranno – da quanti più sarà coinvolgere – i racconti, i desideri, le sofferenze e le gioie; nell’anno seguente ci si concentrerà invece su alcune priorità pastorali.

* “Sapienziale” (2023-24), nella quale il Popolo di Dio, con il supporto dei teologi e dei pastori, leggerà in profondità quanto emerso nelle consultazioni capillari.

* “Profetica”, che culminerà in un momento assembleare nel 2025 (in data ancora da definire) in cui si assumeranno alcuni orientamenti, da riconsegnare alle Chiese particolari per la seconda metà del decennio programmato.

Entrambi i percorsi sinodali, universale e italiano, iniziano ora con una consultazione delle comunità cristiane presenti in ogni Diocesi, con l’impegno, da parte loro, di consegnare una sintesi delle consultazioni entro la fine di marzo 2022.

Per coordinare le iniziative nella comunità diocesana a vivere il Cammino sinodale, Mons. Vescovo – come richiesto dalla Sede Apostolica – ha costituito un “Gruppo di coordinamento”, espressione delle varie forme di servizio ecclesiale presenti in Diocesi, i cui membri – di nomina vescovile – sono stati scelti dopo che il Vescovo ha sottoposto i loro nomi ai Vicari Generale, Episcopali e Foranei nella riunione del 12 Ottobre.

Il “Gruppo di Coordinamento” risulta così costituito:

Coordinatore: Mons. Gianmario Cuffia, Vicario Generale

Segretario: padre Davide Damiano, C.O.

Due Sacerdoti: Rev.di Luca Meinardi, Vicario Episcopale per la Pastorale, e Arnaldo Bigio, Parroco.

Un Diacono: Raffaele Servalli, in rappresentanza dell’ambito caritativo;

2 Laici impegnati nelle attività parrocchiali: Elisabetta Acide, catechista e docente di Religione; Valentina Gili Borghet, dell’Ordo Virginum, in rappresentanza anche della Vita Consacrata.

Anche nell’ultima riunione dei Vicari è stata fortemente sottolineata l’opportunità, che il Cammino sinodale offre, di una ripresa di incontri e di attività rallentate – in alcuni casi addirittura sospese – a causa della situazione epidemica.

Davide Damiano, C.O.

segretario


Pellegrinaggio dei giovani a PADOVA

29-30 ottobre 2021

In cammino con Sant’Antonio

In preparazione alla Solennità di Tutti i Santi, il 29 e 30 ottobre ci sarà il PELLEGRINAGGIO DEI GIOVANI a PADOVA: “L’ultimo Cammino di Sant’Antonio”

(12 km a piedi verso Padova).

Partenza il venerdì pomeriggio e rientro nella notte del sabato.

Per adolescenti e giovani (dai 16 ai 35 anni)

Costo: 40 euro (viaggio in pullman a/r, cena, notte, colazione e pranzo).