Matrimoni misti

Con il titolo generico di "Matrimoni misti" vengono comprese sommariamente due situazioni profondamente diverse:

  1. il Matrimonio tra due battezzati, di cui uno non cattolico, per il quale è richiesta la licenza dell’Ordinario a norma del can. 1127 del C.J.C.;
  2. il Matrimonio tra un cattolico e un non battezzato, per il quale è richiesta la dispensa dall’impedimento di disparità di culto di cui al can. 1086 del C.J.C.

In ogni caso, prima di procedere alle pubblicazioni, occorre espletare i seguenti adempimenti:

  • la richiesta del Parroco all'Ordinario diocesano
  • lo stato libero dei contraenti
  • l'attestazione del contraente cattolico
  • il decreto di licenza oppure di dispensa emesso dall’Ordinario Diocesano.

Si noti che, per quanto riguarda il Matrimonio tra una parte cattolica e una parte valdese oppure metodista, è previsto un modulo specifico, in applicazione di quanto disposto nel "Testo comune per un indirizzo pastorale dei matrimoni tra Cattolici e Valdesi o Metodisti" approvato dalla C.E.I. il 25 agosto 2000.

L'ultimo modulo qui riportato contiene la domanda per la dispensa dalla forma canonica. Si tenga presente che, a norma del can. 1127 § 2 del C.J.C., la dispensa viene concessa dall'Ordinario del luogo soltanto in presenza di motivate difficoltà ad osservare la forma del rito cattolico.

I documenti sono reperibili cliccando sui link sottostanti.

MODULISTICA